Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Matrice. Sette – I disegni e le cose

Un progetto di Massimiliano Fabbri e Giulia Garuffi

con

Lucia Baldini | Claudio Ballestracci | Cesare Baracca | Marilena Benini | Cristiano Biondo | Silvia Carnevale Miino | Iside Calcaglile | Oscar Dominguez | Sabrina Foschini | Alessandro Giampaoli | Elena Grossi | Federico Guerri | Ana Hillar | Pietro Lenzini | Filippo Maestroni | Marco Nascosi | Simona Palazzi | Stefano W. Pasquini | Franco Pozzi | Cinzia Ortali | Aldo Rontini | Lorenzo Scarpellini | Giulia Sensi | Esmeralda Spada | Andrea Tampieri | Irena Tieri | Moe Yoshida Veggetti | Arianna Zama | Luca Zarattini |

Inaugurazione sabato 30 marzo 2024 ore 17

Gli oggetti custoditi nella casa dell’eroe lughese, in risonanza tra occhioe mano, moltiplicatida un’azione collettiva di disegno dal vero che, dopo aver invaso lo scorso anno le sale del museo in occasione della diciannovesima Giornata del Contemporaneo, diventa ora una mostra che specchia e rilancia il Museo Francesco Baracca di Lugo attraverso un corpo di disegni nato dentro le sue stesse stanze.

Una serie di disegni che restituisce così, attraverso una pluralità di sguardi, tecniche e punti di vista, alcuni degli oggetti esposti nella casa museo, selezionandoli, isolandoli e rilanciandoli in una forma nuova e imperfetta che li ricarica di ulteriori sensi e significati. Facendoceli vedere ancora.

Il pomeriggio di sabato 7 ottobre 2023, ventinove artisti hanno danno vita a un’azione collettiva di disegno dal vero dentro alle sale del Museo Francesco Baracca, tracciando una costellazione che ha evidenziato e congiunto cose e pezzi sparsi, punti di vista e modi di fare, senza seguire un ordine o criterio ben preciso nella scelta degli oggetti da guardare e disegnare, se non la capacità attrattiva e magnetica dell’oggetto stesso di emergere e chiamarci.

Questi disegni sono quindi anche appunti di viaggio. Resoconti di incontri e scoperte. Tracce di movimenti. Ombre luminose che si imprimono nella memoria.

Disegni che, visti insieme, concorrono poi a delineare una mappa. Come il resoconto di un’esplorazione. Una mappa visibile ora nella sua interezza in forma di una mostra che rappresenta così una specie di doppio del museo stesso, o di sue parti e frammenti.

Dettagli isolati e visti attraverso gli occhi di diversi artisti che nell’ottica di una continua scoperta della casa museo, si sono dispersi nelle stanze, abitandolo, offrendo altri punti di vista e sguardi intorno alle presenze, alle cose e agli oggetti che figurano dentro al percorso espositivo. Scegliendone alcuni e amplificandoli attraverso l’atto della copia.

Un lavoro sulla risonanza e sulla moltiplicazione, sul vedere e sui piccoli errori che, grazie a un fare artigianale e imperfetto, che è del linguaggio potentissimo del disegno, restituisce infine ulteriore vita e movimento alle cose. Riguardandole e traducendole con un altro linguaggio. Primitivo e moderno.

Per abitare il museo che è sempre un luogo contemporaneo, un organismo che respira nel presente. Per aprire nuove piste e modi di vedere. Per tornare a casa. E per tornare a guardare il museo. Un pezzo alla volta.

 

Palazzo Cassa di Risparmio e Fondazione del Monte – Piazza Baracca 24, Lugo

Giornate e orari di apertura – Dal 30 marzo al 5 maggio 2024

  • giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30
  • sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30

Chiuso il 31 marzo, 1°e 25 aprile, 1° maggio

Ingresso gratuito

InfoMuseo Francesco Baracca, 65, Lugo – museobaracca@comune.lugo.ra.it | +39 0545.299105

 

Leave a comment


IVI ADV Agency © 2024.
Le immagini sono protette da copyright. È vietato ogni utilizzo senza il consenso dell’autore.